Sono le piuttosto antiche opere d’arte dei nostri “antenati” europei giacche conosciamo e, seguente recenti esami condotti verso di esse, la loro cronologia andrebbe collocata sopra un secondo adesso antecedente per quanto furbo ad ora si credeva: a causa di le decine di “dipinti” e graffiti che adornano le pareti delle celebri grotte del borea della Spagna, il istanza ad una abilita relativamente originalita attraverso il ambiente dell’archeologia avrebbe portato gli studiosi verso chiarire che alcune tra quelle pitture andrebbero fatte inerpicarsi per 4 000 anni davanti, rendendo plausibile l’ipotesi cosicche siano state tracciate direttamente da uomini di Neanderthal, anziche dall’homo sapiens.
Il torio-uranio e stato simile destinato durante datare una cinquantina di campioni di calcite, minerale nominato da carbonato di calcio giacche evo andato per ricoprire le pitture formando una specie di piccole stalattiti: lasciando almeno intatte le opere, gli studiosi sono stati con classe di affermarsi verso familiarizzare l’eta minima verosimile di quelle antichissime manifestazioni di metodo roccioso.
Il maniera usato – I ancora antichi disegni mai realizzati nel esperto misurato di cui abbiamo attestazione sarebbero collocati per una spelonca nei pressi del grande quantita Pas, richiamo maniera El Castillo e sarebbero vecchi di se non altro 40 800 anni. Per organizzare la notizia cronologia, il appello ad una tecnica di cronologia dilemma al oltre a affermato maniera del radiocarbonio (il cui impiego e scarso solo ai materiali organici quali residui ossei ovvero carbonella) basata sul decadimento dell’uranio-238 nel torio-230: mediante abituato fin dagli anni ’50 per rilevare le tempo di cave, coralli ed gente fattori sopra grado https://datingranking.net/it/jpeoplemeet-review/ di accordare indicazioni sui livelli delle pioggia e sui cambiamenti climatici, e stata impiegata solo poche volte attraverso cagionare l’eta delle pitture rupestri.
Qualora proprio la istanza dei ricercatori dovesse un periodo sentire sentenza positiva, sarebbe davvero una rinvenimento terribilmente significativa, affinche ci porterebbe sulla percorso di interrogativi continuamente con l’aggiunta di affascinanti.
La mano dell’homo neanderthalensis? – Applicando la metodo verso quella cauzione mineraria che vela da millenni gli “affreschi” di undici cave scoperte negli anni nell’area nordico della penisola iberica, il gruppo di Pike e Pettitt ha potuto rilevare appena gli ultimi rilievi obblighino per riscrivere ritaglio della racconto archeologica dell’Europa: ben con l’aggiunta di antichi di quanto magro ad ora attestazione dalle precedenti ricerca sarebbero alcune con le opere della celeberrima antro di Altamira che andrebbero collocate ad al minimo 35 600 anni fa, in luogo di 17 000; ovvero 37 300 anni attraverso un’impronta della tocco di Tito Bustillo. Per affermazione di un’attivita di produzione (a fini estetici ovverosia religiosi?) assolutamente precoce dappresso le popolazioni europee: al base perche gli studiosi avanzano una suggestiva teoria seguente la che gli autori delle pitture sarebbero perfino i nostri “cugini” Neanderthal. Il cosicche cronologicamente sarebbe accettabile, dal periodo giacche il invecchiamento dell’uomo di Neanderthal inizio “solo” 40 000 anni fa e perche, durante quel epoca, sicuramente viveva attualmente in Spagna che attestazione da ritrovamenti fossili.
Il dibattimento e non di piu iniziato – Oppure, altra tesi durante il momento indifferentemente valida, la retrodatazione potrebbe significare addirittura giacche l’homo sapiens sarebbe congiunto dall’Africa con quella dose di Europa anzi di quanto si credesse, oltretutto in passato sopra detenzione di abilita perche lo portarono per dar vitalita ad espressioni di talento del tutto mediante piacere di misurarsi unitamente quelle ben con l’aggiunta di tarde delle grotte di Lascaux, le con l’aggiunta di celebri caverne dipinte della Francia: sopra tutti caso, saranno nuove prove, semmai, a procurare ulteriori indicazioni. Alcuno e giacche, ordinariamente, le bravura cognitive, di teoria, l’immaginazione e il simbolismo legati alla riproduzione artistica sono sempre state associate ai nostri diretti antenati e non all’uomo di Neanderthal: ritrovamenti giacche sembrerebbero confermare il rovescio sono per tutt’oggi attrezzo di dibattito.