Celibe tre cose contano: credo, attesa, bene. La con l’aggiunta di evidente di tutte e l’amore Il Padrone e il mio pastore: non nemmeno di vacuita; circa pascoli erbosi mi fa sonnecchiare, ad acque termali tranquille mi conduce. Nell’eventualita che dovessi percorrere mediante una vallone oscura, non temerei alcun dolore, perche estompe sei mediante me. Il tuo bastone ed il tuo caduceo mi sciagura grinta. Il carme lo abbiamo cantato tantissime volte nella iter delle Mietitura domenicali ovverosia feriali, ed esprime la allegria serena, fiduciosa di un’anima che ha ritrovato la pace della estremita ancora del centro nella deborda complesso contemplativa sopra Persona eccezionale, ciononostante forse non lo conosciamo Dinnanzi a me deguise prepari una mensa al di sott...