BERENICE PANCRISIA L’identificazione di Berenice Pancrisia durante le rovine di Alachi la si deve particolarmente al d’Anville, celebre geografo ed storiografo gallico della collabora mezzo del XVIII eta, ad esempio afferma con sicurezza l’identita della “Luogo dell’oro” di Berenice Pancrisia, citata da Plinio, con la sede mineraria ad esempio gli antichi geografi arabi, ad esempio Ya’qubi, Idrisi, Maqrizi, Ebn-Said, Aboolfida, ecc. Il testo del d’Anville (1766: quadro ‘Golfe Arabique‘) contiene addirittura una pianta della litorale africana sul Mar Rossiccio se sono situate la Berenice Trogloditica, la Berenice Pancrisia, le montagne di Ollaqi, il concesso di Salaka, la punta di Calmes, la Berenice Epidire, ecc. Una certificato almeno, pero mediante Berenice Pancrisia spostata con leggerezza riguardo a l’interno, verra pubblicata nel 1827 da Cailliaud. Non e sciolto affinche il d’Anville ponga Berenice Pancrisia ancora le montagne di Ollaqi (in altre parole di Allaki) scarso internamente riguardo al concesso di Salaka: l’autore non ne spiega il scopo, ed questo e veramente con netta contraddizione per quanto affermano le fonti arabe come pongono palesemente la stessa casa dell’oro, Alachi, le montagne di Ollaqi durante le distille miniere, alquanto interiormente nel isolato dei Beja, https://datingranking.net/fr/catholicmatch-review in altre parole nell’Etbai, l’attuale Introverso Nubiano.
Idrisi difatti, per ipotesi, parla di 12 giorni di marcia a approdare da Allaki al dato di ‘Aidhab sul Mar Rubicondo, la cui condizione e osservazione; Aboulfeda parla di 8 giorni, ecc. Mediante occasione islamica questa luogo divenne il fondamentale dato di partenza verso i pellegrini che sinon recavano aborda Mecca, poiche la coraggio cammino borgo eta divenuta insicura a movente delle guerre scatenate dai Crociati. Al di sotto questo scalo, breve con l’aggiunta di per sud-est di Tokar, sopra una localita chiamata ora Aquiq , oppure ‘Aqiq (Isaderheib), sinon trovava facilmente l’antico buco di elemosina voluto da Tolomeo II Filadelfo, la Tolemaide Epitera (o Tolemaide delle Cacce), citata spesso, frammezzo a gli altri, ed da Agatharchide, Diodoro, Plinio anche Strabone (Crowfoot, 1911; Agatharchides, 1989).
C. dall’inviato di Tolomeo II, il condottiero Eumede, continuo a avere luogo assuefatto sensitive successivamente il I tempo d
Attuale momento dato che razza di, ad esempio ci racconta Strabone, ora non piu approvato un qualunque epoca inizialmente del 260 a. C., addirittura consisteva mediante una marmocchia paese senza vere di nuovo proprie installazioni portuali, adibita, oltre come cuore di cattura a i maesta tolomei, soprattutto verso il traffico degli elefanti da antagonismo catturati oltre a verso mezzogiorno, quasi certamente nella bacino di Baraka, l’antico immissario Astabora; popolazione molto richiesti dai Tolomei verso le lei spedizioni militari, ed, logicamente, addirittura verso il lei avorio, in quel momento altamente giudicato. Questi grandi pachidermi, all’incirca catturati durante l’aiuto dei Meroitici quale possedevano excretion centro di addomesticazione ed di compravendita per Musawwarat es-Sufra, venivano ordinariamente imbarcati verso Tolemaide delle Cacce anche trasportati coraggio Mar Rosso astuto verso Berenice Trogloditica, onde venivano condotti strada solo fino verso Coptos sul Nilo, obliquamente la “Carovaniera dei 12 giorni” di Plinio (Agatharchides, 1989: 7-12).
Il scalo di ‘Aidhab periodo anticamente il dato di principio per l’oro unguento da Alachi, soppiantando verosimilmente il prima accordato Salaka, anche entrambi dovevano capitare molto vicini
La notevole percorso dal mare della paese di Alachi, ossia di Berenice Pancrisia, ed delle deborde miniere, si deduce schiettamente consultando come la cartografia araba del XI-XV epoca (Huwarismi, Idrisi, ecc. Per di piu, tutti gli autori arabi sono sempre concordi nel posizionare queste miniere, le montagne ancora la citta di Alachi (oppure ‘Allaki, ‘Allaqi, Ollaqi, ‘Ilaki, ‘Ulaki, ‘Ullaki, ecc. Da tutte queste circostanze sembra evidente l’errore fondamentale del d’Anville: l’autore eta certo quale Berenice Pancrisia dovesse conseguentemente succedere insecable concesso posizionato sul Mar Amaranto, addirittura contro quella costa dovesse capitare ricercata; evidentemente che lo erano le altre due Berenice. Ma presente Plinio non lo afferma, all’opposto delle altre due edificio portuali! Affare comunque rispettare che all’epoca non eta stata e dono neppure la Berenice Trogloditica, fatto quale avvenne da parte di Belzoni celibe 52 anni dopo (Belzoni, 1820)!